Non bastano settemila tifosi a spingere la squadra oltre il pareggio senza reti contro una Lucchese venuta all’Arena con il preciso intento di uscirci indenne. Torna dopo quattro anni il derby del foro e la Curva Nord Maurizio Alberti regala una coreografia a tutta curva accolta dagli applausi di tutto lo stadio, mentre dall’altra parte una sessantina di tifosi ospiti, senza sciarpe né bandiere è tutto ciò che i nuovi regolamenti e restrizioni hanno potuto offrire.
Prima dell’inizio lo speaker ricorda l’anniversario della scomparsa del capitano nerazzurro Gianluca Signorini e del presidentissimo Romeo Anconetani cui la Curva ha dedicato uno striscione apparso dopo l’immensa coreografia iniziale.
Piero Braglia, al suo rientro in panchina dopo la squalifica, schiera il suo 3.5.2 con l’ottimo Lisuzzo al centro della difesa supportato da Di Cuonzo e Sini. Napoli ancora esterno sinistro e Pellegrini sulla fascia destra completano il centrocampo composto da Morrone, Iori e Misuraca. In attacco Stanco a fianco di Arma con Giovinco in panchina. Risponde Pagliuca con un 4.3.1.2 molto accorto in cui spicca il nome dell’ex Mingazzini a centrocampo.
La gara denota sin dall’inizio la voglia dei nerazzurri di vincere per centrare il momentaneo primo posto solitario in classifica e proseguire la miniserie di successi ottenuti contro L’Aquila e San Marino. Arma calcia una palla innocua verso il portiere dopo solo venti secondi e poi occorre quasi mezz’ora prima di rendersi di nuovo pericolosi dalle parti dell’estremo difensore rossonero, altro ex nerazzurro Di Masi, quando ancora Arma calcia male una palla proveniente dalla destra. La Lucchese difende a tutto organico con ordine contenendo le azioni dei padroni di casa e al 45′ l’ottimo portiere lucchese devia miracolosamente in angolo il sinistro di Napoli che pareva diretto all’incrocio dei pali. Dal corner seguente Lisuzzo di testa non impesieriva il numero uno in maglia arancione che bloccava senza problemi.
Il secondo tempo vede ancora il Pisa controllare la palla alla costante ricerca della rete del vantaggio che sfiora nei primi due minuti prima con Iori direttamente su calcio d’angolo, provvidenziale ancora Di Masi, e poi con Stanco che calcia a lato una palla che aveva dato l’illusione del goal. C’è tempo anche per una vivace recriminazione da parte dell’attaccante marocchino del Pisa Arma, atterrato in area dopo quindici minuti, senza che il Sig. Valiante di Nocera ne rilevasse gli estremi per la massima punizione. Al 29′ l’azione più evidente dell’intera gara quando Morrone pescato in area da Iori colpisce di testa a botta sicura ad un metro dal portiere che d’istinto devia strozzando in goal il boato dei settemila dell’arèna. Incredibile quanto decisiva la parata di Di Masi. Inutili i cambi effettuati da Braglia con l’inserimento di Giovinco, Mandorlini e Finocchio per Stanco, Napoli e Sini. Il Pisa attacca fino all’esaurimento del quinto minuto di recupero quando il direttore di gara fischia la fine dell’incontro.
Gioscono gli ospiti insieme ai pochi sostenitori presenti nel settore loro riservato, mentre i nerazzurri stremati e delusi per la mancata vittoria salutano il pubblico di casa stavolta senza dimenticarsi nessun settore. Applausi misti a qualche fischio di comprensibile delusione è ciò che ricevono i ragazzi di Piero Braglia.
Un punticino raccolto con tanta fatica da entrambe le squadre e che permette al Pisa di agguantare momentaneamente l’Ascoli in testa alla classifica, in attesa dell’importante scontro al vertice di domenica tra Reggiana e Ascoli.
IL TABELLINO :
Pisa – Ascoli : 0-0
PISA [3.5.2] : Pelagotti, Pellegrini, Di Cuonzo, Iori, Lisuzzo, Sini (34’st Finocchio), Misuraca, Morrone, Arma, Stanco (21’st Giovinco), Napoli (26’st Mandorlini).
A disposizione : Moschin, Frediani, D’Angina, Beretta
Allenatore : P. Braglia
LUCCHESE [4.3.1.2] : Di Masi, Vittiglio, Calcagni, Calistri, Espeche, Mingazzini (15’st Degeri), Bollini, Nolè, Raicevic, Chianese (37’st Risaliti), Ferretti (46’pt Strizzolo).
A disposizione : Casapieri, Santeramo, Biasci, Santini
Allenatore : G. Pagliuca
Arbitro : Sig. Valiante di Nocera
Assistenti : Sigg.ri Zanella e Fabbro
Ammoniti : Stanco e Sini (P), Vittiglio, Calistri, Raicevic, Degeri, Chianese, Di Masi (L)
Calci d’Angolo : 6 a 3
Recupero : 3’pt / 5’st
Note : spettatori 6926
Foto : Antonio Cassisa
Fonte : www.eoraparloio.it